La mastoplastica

Il seno che desiderisenza rinunciare alla sicurezzae alla professionalità

Prof. Mario Dini Mastoplastica

Malformazione mammaria: la mammella tuberosa

La mammella tuberosa è una deformazione congenita del seno molto più comune di quanto si possa pensare.

La mammella tuberosa è cosiddetta perché il seno assume una forma a “tubero”, cioè il seno è costretto alla base, ha una mancanza di tessuto adiposo e ghiandolare, ha una carenza di cute nella parte inferiore del seno, vi è un malposizionamento della piega sottomammaria, una erniazione della areola mammaria ed è presente una importante asimmetria fra i due seni.

mammella tuberosa

Le pazienti affette da mammella tuberosa possono avere una o più di queste deformità associate, ad un seno oppure a tutti e due i seni.

E’ frequente che in una stessa paziente, un seno sia esteticamente perfettamente normale, e nell’altro, sia presente una malformazione tipo mammella tuberosa.

Esistono molte classificazioni di questa deformità congenita, ma la più semplice prevede 3 gradi: deformazione lieve o di grado 1, dove è presente una erniazione dell’areola, una lieve mancanza di tessuto ghiandolare e adiposo alla base del seno e il seno è lievemente costretto; una deformazione moderata o di grado 2, dove l’erniazione dell’areola è maggiore, si ha una mancanza alla base del seno di una buona componente della ghiandola e del tessuto adiposo, ma anche di cute, e il seno è moderatamente costretto; una deformazione grave o di grado 3, dove tutti gli elementi sono deformati in maniera severa, con una grave deformità estetica del seno.

La terapia più appropriata per risolvere questa deformità è una mastoplastica additiva (impianto di protesi mammarie), associata ad una serie di altre tecniche come il lipofilling, lo scoring ghiandolare, l’unfurling ghiandolare, la sutura tipo round block ecc…

E’ un intervento poco fastidioso, che si esegue in anestesia generale, ma in regime di day hospital ed ha una durata di circa 2 ore.

Il post operatorio è piuttosto agevole, come per la mastoplastica additiva.

Dopo circa una settimana la paziente ricomincia a fare molte delle attività che faceva prima dell’intervento e la ripresa dell’attività sportiva più impegnativa si deve considerare a 3-4 settimane.

Videogallery Mario Dini Chirurgo Plastico

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